Nuove regole tecniche della e-fattura europea. L’Agenzia delle entrate, nel ruolo di gestore del Sistema di Interscambio, ha pubblicato l’aggiornamento (versione 2.0) delle “Regole tecniche relative alla gestione delle fatture di cui all’art. 3, comma 1, d.lgs. 148/2018” conformi allo standard europeo nell’ambito degli appalti pubblici, in vigore dal prossimo 1° luglio 2021.
L’aggiornamento delle suddette Regole tecniche introduce gli elementi per gestire secondo lo standard europeo alcune informazioni specifiche del contesto fiscale italiano come: split-payment, imposta di bollo, ritenuta d’acconto, cassa previdenziale.
Nel dettaglio sono stati aggiornati riferimenti al modello semantico con la norma europea En 16931-1:2017 +A1 2019 (E), nonché al relativo errata corrige En 16931-1:2017+A1:2019/AC:2020 che ne costituisce parte integrante. Definizione e relativa applicazione delle nuove regole italiane, con conseguente accoglimento di alcuni elementi informativi fiscali e contabili tipici del sistema fiscale italiano e aggiornamento delle regole di mappatura e di traduzione in FatturaPA.
Il D.lgs. n.148/2018 ha recepito la Direttiva europea 55/2014, la quale prevede che le amministrazioni aggiudicatrici ricevano ed elaborino fatture elettroniche conformemente allo standard europeo sulla fatturazione elettronica nell’ambito degli appalti pubblici (a decorrere dal 18 aprile 2019 per le centrali di committenza del governo centrale e dal 18 aprile 2020 per tutte le centrali di committenza senza distinzione).
Il decreto recepisce le regole tecniche dello standard europeo EN16931, previste dalla decisione di esecuzione (Ue) 2017/1870 della Commissione, e le integra con la disciplina tecnica nazionale.
Il Sistema di Interscambio supporta il formato europeo e fornisce un servizio di traduzione che consente alle stazioni appaltanti (ed enti aggiudicatori) di ricevere le fatture europee insieme alla loro traduzione nel formato nazionale FatturaPA, attraverso i canali di trasmissione già in uso, in modo totalmente trasparente.
Le nuove Regole tecniche sono il frutto del lavoro del gruppo di lavoro partecipato da Agenzia delle entrate, Mef Dipartimento Finance e Agid con la collaborazione di Uninfo che grazie alla Commissione tecnica Uni 522 “eBusiness e servizi finanziari” ha raccolto i contributi di operatori pubblici e di mercato.
Fonte: Corrierecomunicazioni.it