27set
Truffe online: ecco le 4 più diffuse in Italia
Purtroppo anche in Italia le truffe online sono particolarmente diffuse. Sono 4 le più utilizzate dai cybercriminali. Probabilmente vengono sfruttate così tanto perché risultano essere le più redditizie. Infatti, pur differendo dal metodo e dall’esca, questi raggiri hanno tutti lo stesso obiettivo. I cybercriminali vogliono appropriarsi almeno di dati personali e informazioni sensibili delle vittime. Inoltre, cercano anche di ottenere i dettagli di pagamento così da clonare carte di pagamento, accedere ad account di pagamento o violare conti correnti online.
Questo porta al furto di denaro e risparmi. Ecco perché è di fondamentale importanza conoscere le 4 truffe online più diffuse in Italia e conoscerne tecniche e segreti. In questo modo tutti abbiamo un’arma in più per riconoscerle ed evitare di cadere nella loro trappola.
Truffe Online: sono 4 in Italia le più temibili e sfruttate
In Italia sono 4 le truffe online più temibili e sfruttate dai cybercriminali esperti. Vediamole tutte e scopriamone le tecniche e i metodi così da poterci difendere riconoscendole ed evitando le loro trappole.
- Sondaggi a premi fasulli. Negli ultimi mesi stanno avendo un largo successo i concorsi e sondaggi fraudolenti che promettono la vincita di un premio rispondendo a poche e semplici domande. Nonostante dovrebbe essere una questione di fortuna, qui si vince sempre. Ovviamente, perché l’utente per ricevere il fantomatico premio deve inserire dati personali e dettagli di pagamento per contribuire alle spese di spedizione.
- Truffe Bancarie. Da sempre le più gettonate, le truffe bancarie vengono diffuse tramite email o messaggio di testo imitando le comunicazioni ufficiali degli istituti di credito dei clienti. A volte vengono diffuse anche telefonicamente con falsi operatori che istruiscono la preda convincendola a scaricare app infette o facendosi fornire codici e accessi.
- Shop Online fake. Con l’arrivo della Festa delle Offerte Prime i cybercriminali amano realizzare e-commerce falsi, spesso molto simili a brand famosi, per spingere gli utenti ad acquistare offerte “troppo belle per essere vere”, ma che in realtà sono solo truffe online. Infatti, il cliente, dopo aver pagato e fornito tutti i suoi dati, non riceverà nulla se non ulteriori tentativi di frode mirati.
- Solleciti. Ultimamente, soprattutto nei periodi dedicati a fisco e tasse, i cybercriminali si fingono enti pubblici per la riscossione delle imposte tramite email che sollecitano pagamenti minacciando multe e pignoramenti.
Fonte: Osvaldo Lasperini per Punto-informatico.it
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