L’utilizzo delle IA interessa anche al Governo italiano, che sta cercando di sondare rischi e benefici di tali strumenti. È evidente anche dalla recente audizione di OpenAI alla Camera dei Deputati, con interventi da parte di Boris Power e Anna Makanju dell’organizzazione no-profit fondata da Sam Altman. Altrove, però, i ministri Zangrillo, Urso e Giorgetti (rispettivamente delle per la pubblica amministrazione, delle Imprese e del Made in Italy, e dell’Economia e delle Finanze) hanno guidato la proposta di un decreto che invita a semplificare le procedure e i controlli di imprese e PA tramite l’intelligenza artificiale. Ora toccherà al Consiglio dei ministri condurre l’esame preliminare.
L’IA per controllare imprese e PA
Come ripreso dal Corriere Comunicazioni, è ufficialmente iniziato l’esame del Dlgs voluto dai succitati ministri, i quali vorrebbero “favorire la competitività e lo sviluppo del nostro tessuto produttivo e di migliorarne il rapporto con la pubblica amministrazione” tramite un minor numero di controlli, resi tuttavia più efficaci grazie alle IA. L’obiettivo della riforma per la semplificazione dei controlli sulle imprese, pertanto, è quello di sfruttare strumenti IA per favorire la ripresa e il rilancio delle attività economiche.
Scendendo nel dettaglio del decreto, si prevede la razionalizzazione del sistema di controlli e una sua maggiore trasparenza, evitando ripetizioni e sovrapposizioni tra diversi soggetti ai quali viene dato il compito di effettuare i check-up stessi. È previsto, quindi, che le amministrazioni pubblichino linee guida e FAQ per una maggiore trasparenza.
Ancora, il testo individua gli strumenti operativi seguendo principi basilari come coordinamento e trasparenza, valutazione del rischio, fiducia e proporzionalità. La programmazione annuale o pluriennale delle attività di controllo avverrà basandosi eventualmente sulla loro automazione con il supporto delle soluzioni IA più innovative, riducendo i costi e recando il minor intralcio possibile all’esercizio delle attività per le imprese.
Infine, non mancherà un sistema di premialità per le imprese che, dopo il primo controllo, risulteranno in conformità agli obblighi e agli adempimenti previsti.
Fonte: Francesco Santin per Punto-informatico.it